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 Ven 3 Ago 2018

BOLLETTINO INAIL: INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI DEL PRIMO SEMESTRE 2018

  inail , infortunio , malattia professionale

BOLLETTINO INAIL: INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI DEL PRIMO SEMESTRE 2018

Inail ha pubblicato online il “Bollettino trimestrale – II trimestre (periodo gennaio-giugno)” (cfr. allegato), documento che contiene informazioni riferite al numero delle denunce di infortunio e malattie professionali rilevato a partire dall’inizio dell’anno. I dati esposti non sono definitivi in quanto soggetti a consolidamento in esito alla definizione amministrativa dei singoli casi.

In seguito alla recente introduzione dell’obbligo di trasmissione telematica all’Inail, a fini statistici e informativi, delle comunicazioni relative agli infortuni che comportano un’assenza dal lavoro di almeno un giorno (escluso quello dell’evento) – obbligo che ricade su tutti i datori di lavoro e i loro intermediari, compresi i datori di lavoro privati di lavoratori assicurati presso altri enti o con polizze private – è stata temporaneamente sospesa la pubblicazione degli open data mensili relativi alle denunce complessive di infortunio, per evitare confronti di mese e di periodo non coerenti. Tale pubblicazione sarà riattivata una volta concluso il processo di adeguamento dei sistemi statistico-informatici dell’Istituto. Di conseguenza, i numeri del Bollettino trimestrale riferiti ai periodi interessati da detta sospensione riporteranno esclusivamente le informazioni relative al numero delle denunce di infortunio con esito mortale e delle denunce di malattia professionale.

Casi mortali

Le denunce di infortunio con esito mortale riferite al periodo gennaio-giugno 2018 sono 469, lo 0,85% in meno rispetto al periodo gennaio-giugno 2017. La diminuzione riguarda esclusivamente la componente maschile, per la quale si rilevano 9 denunce in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre per la componente femminile i casi mortali passano da 46 a 51 (+5).

La diminuzione è determinata dalle denunce di infortunio in occasione di lavoro, che passano da 337 a 331 casi (-1,78%). In controtendenza, aumentano le denunce di infortunio in itinere, rispetto alle quali si rilevano 2 casi in più (da 136 a 138). Il coinvolgimento del mezzo di trasporto riguarda il 18,73% dei casi di infortunio in occasione di lavoro e il 60,87% di quelli avvenuti in itinere. Rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, le denunce di infortunio con coinvolgimento del mezzo di trasporto aumentano del 6,90% con riferimento ai casi avvenuti in occasione di lavoro e del 33,33% con riferimento a quelli avvenuti in itinere. Per quanto riguarda le denunce di infortunio senza il convolgimento del mezzo di trasporto si segnalano 10 casi in meno in occasione di lavoro (-3,58%) e 19 casi in meno in itinere (-26,03%).

L’analisi per genere riferita alle denunce di infortunio in occasione di lavoro evidenzia, sia per le femmine, sia per i maschi, una diminuzione dei casi senza coinvolgimento del mezzo di trasporto, che passano, rispettivamente da 16 a 15 (-6,25%), e da 263 a 254 casi (-3,42%). Di segno positivo, invece, l’andamento delle denunce con coinvolgimento del mezzo di trasporto che passano da 7 a 9 per le femmine (+28,57%) e da 51 a 53 per i maschi (+3,92%). Per quanto riguarda le denunce di infortunio in itinere, i casi senza il convolgimento del mezzo di trasporto aumentano dell’11,11% per le femmine (+1 caso) e diminuiscono del 31,25% per i maschi (-20 casi). L’andamento dei casi di infortunio in itinere con coinvolgimento del mezzo evidenzia 3 casi in più per le femmine (da 14 a 17) e 18 casi in più per i maschi (da 49 a 67).

Denunce di malattia professionale

Nel periodo gennaio-giugno 2018 le denunce di malattie professionali protocollate entro la data di rilevazione sono state 32.221, il 2,51% in più rispetto all’analogo periodo del 2017, quando erano state 31.432. Nel dettaglio per genere, si rilevano 4 casi in più per le femmine, le cui denunce passano da 8.640 a 8.644 (+0,05%) e 785 casi in più per i maschi, le cui denunce passano da 22.792 a 23.577 (+3,44%).

Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla lettura completa del documento (corredato da glossario, nota metodologica, grafici e tabelle, in cui si analizzano i trend delle denunce di infortunio con esito mortale per genere, per regione e per modalità di accadimento, e l’andamento delle denunce di malattia professionale per genere e per regione).



Fonte: INAIL





A cura di: Ing. Emanuela PISANU


ALLEGATI
  Allegato: “Bollettino trimestrale – II trimestre (periodo gennaio-giugno)”

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